PARATORE, Ettore
Latinista, nato a Chieti il 23 agosto 1907; professore di letteratura latina nell'università di Catania dal 1907 al 1942, di Torino dal 1942 al 1947, di grammatica greca e latina nel 1947-1948, e di letteratura latina dal 1948 in poi nell'università di Roma.
Numerosi studî e articoli su riviste scientifiche e periodici mostrano i suoi vasti interessi filologici, letterarî e bibliografici (sono del 1958 i suoi studî su Ovidio e la bibliografia ovidiana).
Oltre alle traduzioni da classici latini (fra cui le tragedie di Seneca, Roma 1956), all'edizione critica di Plauto. Amphitruo, Casina, Curculio, Miles Gloriosus, con ampia introduzione e traduzione. Firenze 1958-59, e ai commenti, si ricordi la Storia della letteratura latina, Firenze 1950; La novella in Apuleio, Palermo 1928; Il Satyricon di Petronio: I, Introduzione, II. Commemo, 2 voll., Firenze 1933; Virgilio. Roma 1945, 2ª ediz., Firenze 1954; Una nuova ricostruzione del De poetis di Suetonio, Roma 1946, 2ª ediz. rifatta, Bari 1950; Tacito, Milano 1951; Storia del teatro latino, Firenze 1957; inoltre De rerum natura (di Lucrezio) locos praecipue notabiles collegii et illustravit H. Paratore (con commento di U. Pizzani), Roma 1960; L'epicureismo e la sua diffusione nel mondo latino, Roma 1960.