MUTI, Ettore
Gerarca fascista, nato a Ravenna il 22 maggio 1902. Volontario nei reparti di Arditi e decorato al valore nella prima Guerra mondiale. Seguace di D'Annunzio nell'impresa di Fiume partecipò al movimento fascista e specialmente all'azione delle "squadre" nel Ravennate, temuto dai suoi stessi compagni per il temperamento violento. Normalizzò, in certo senso, la sua attività, passando al comando di varî reparti della MVSN. Volontario come ufficiale aviatore nella guerra di Spagna, vi si distinse per decisione e coraggio. Segretario del partito nazionale fascista dal 31 ottobre 1939 al 30 ottobre 1940. Dopo l'arresto di Mussolini, il 25 luglio 1943, si dedicò alla riorganizzazione delle forze militari del disciolto partito. Fu ucciso nella pineta di Fregene (Roma) nella notte fra il 23 e 24 agosto 1943, in circostanze ancora non ben chiarite, dai carabinieri mandati ad arrestarlo.