Giornalista italiano (Borgomanero, Novara, 1932 - Arona 2023). Dopo aver conseguito la laurea in Lingue, nel 1962 ha intrapreso la carriera giornalistica nella redazione londinese del Corriere della Sera. Tornato in Italia (1967), ha curato le pagine di cultura e spettacolo del quotidiano milanese per poi divenire inviato speciale dall’Iran nel 1979. Nel corso della sua lunga carriera ha seguito i principali eventi di politica estera e si è affermato come uno dei massimi conoscitori dell’Afghanistan; firma autorevole, ha conosciuto e intervistato alcuni fra i protagonisti del Novecento (da madre Teresa di Calcutta a H. von Karajan), ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Saint Vincent (1982) e il Premio Ilaria Alpi (1997). Ha scritto per il Corriere della Sera fino al 2011. Tra le sue pubblicazioni: La peste, la fame, la guerra (a cura di M. Sorteni, 1987); Kabul Kabul. Cronache della guerra afghana (con V. Pellizzari, 1989); Sporche guerre. Dall'Afghanistan ai Balcani le avventure e gli incontri di un grande inviato (1999); Alla guerra in bicicletta (2000); Gulag e altri inferni. Un grande viaggiatore tra le rovine della storia (2001); Treni. Nove viaggi ai confini del mondo e della storia (2004); Ma nemmeno malinconia. Storia di una vita randagia (2007); Lontani da qui. Storie di ordinario dolore dalla periferia del mondo (2009); Diario dall'Afghanistan (2012). Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana (2003).