FIORINI, Ettore
Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. È attualmente professore ordinario di Fisica superiore e direttore della scuola di specializzazione in Fisica sanitaria. Socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei (1988), ha lavorato come ricercatore associato negli USA presso la Duke University (1959-69) e a Ginevra presso il CERN (1979-82). In Italia ha svolto la sua attività di ricerca anche presso i laboratori sotterranei del Monte Bianco e del Gran Sasso.
Il suo campo di studio riguarda la fisica delle particelle nucleari ed elementari, e, in particolare, le interazioni deboli e il principio di conservazione dei numeri leptonici e barionici, nei quali ha conseguito notevoli risultati. Inoltre ha collaborato, assieme ad A. Lagarrigue, alla realizzazione di una camera a bolle di grandi dimensioni, denominata Gargamelle, con la quale sono stati conseguiti risultati fondamentali nella fisica delle interazioni deboli, soprattutto per quanto riguarda il neutrino. Occorre specificatamente ricordare gli importanti risultati ottenuti sulle correnti neutre, nell'ambito delle interazioni deboli, in quanto prima prova sperimentale della teoria unificata elettrodebole; importanza che è stata sottolineata da Abdus Salam nel discorso pronunciato quando ha ricevuto il premio Nobel per la fisica. Per la sua intensa attività scientifica F. ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 1981, il premio Feltrinelli per la fisica dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Tra le sue opere fondamentale è: Interazioni nucleari anelastiche ad alta energia (1965).