COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del 1590, nella sede di Lecce da poco istituita, venne ordinato sacerdote. Soggiornò a Lecce per altri dieci anni circa, poi fu trasferito a Bergamo e nel 1621 era presente a S. Maria della Catena in Palermo. Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Le vaghe e frammentarie notizie biografiche non ci permettono di ricostruire la sua formazione e la sua cultura; della sua attività di architetto conosciamo solo la progettazione della chiesa di S. Maria delle Grazie a Lecce, i cui termini cronologici vanno fissati dal 1590 (e non 1585, come sostiene l'Infantino) al 1606.
Il C., come il De Rosis e il Grimaldi, importò a Lecce quella cultura architettonica di cui si erano fatti promotori gli Ordini religiosi ed il cui apporto, nell'ambiente leccese, è ancora da chiarire. La struttura della chiesa a croce latina, ad unica navata con le cappelle laterali incorporate, pure vicina - a livello di ideazione teorica - agli schemi vignoleschi delle chiese leccesi del Gesù e di S. Irene, se ne distacca per l'accentuazione verticale della facciata, suggerita dalla uguale larghezza dei due ordini, dal gioco chiaroscurale delle nicchie, dell'arredo scultoreo e dei fasci di semicolonne, che sottolineano le partiture. Il modello architettonico di questa chiesa, oltre ad aver rinnovato il dilagante linguaggio riccardiano, ha avuto larga diffusione presso gli artisti locali della generazione successiva.
Sono state erroneamente attribuite al C. la chiesa delle Scalze (M. S. Briggs, Nel Tallone d'Italia, Lecce 1913, p. 397; P. Marti, La provincia di Lecce..., Manduria 1922, p. 121) e la chiesa di S. Irene (V. Golzio, Sei e Settecento, Torino 1960, I, p. 304) in Lecce.
Bibl.: G. C. Infantino, Lecce sacra, Lecce 1634, pp. 107-114; A. Foscarini, Guida storico artistica di Lecce, Lecce 1929, pp. 97 s.; L. De Sanctis, Cenni stor. intorno alla chiesa parrocchiale di S. Maria delle Grazie, Lecce 1938, passim; L. G. De Simone, Lecce e i suoi monum., a cura di N. Vacca, Lecce 1964, pp. 125, 465-468; M. Calvesi-M. Manieri Elia, Architett. barocca a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1971, pp. 52, 113.