etnobotanica
etnobotànica s. f. – Campo di studi interdisciplinare che coinvolge l’antropologia culturale, la botanica, la linguistica e si occupa del modo in cui nelle diverse società le piante vengono classificate e dei significati simbolici e metaforici di cui si riveste localmente il rapporto tra l’essere umano e il mondo vegetale. Infatti, le piante sono utilizzate in svariati settori, tra i quali l’alimentazione, l’agricoltura, la medicina, la cosmesi, come materia prima (nell’artigianato e nell’industria), ma anche nei rituali, nel gioco, nella vita sociale, nell’arte (per es. letteratura, pittura, ecc.). Come disciplina accademica, l’e. è un sapere formatosi nel corso del 20° secolo. I suoi interessi sono stati inizialmente teorici e cognitivi (indagare il modo in cui una cultura modella la percezione dell’ambiente e viceversa). Successivamente ha assunto un carattere ‘impegnato’ e la difesa dei saperi locali concernenti le piante (i loro usi alimentari, terapeutici, simbolici) è divenuta una parte importante della più ampia lotta per la preservazione della biodiversità e della diversità culturale.