Figlio (m. 860) di Etelvulfo; partecipò con il padre alla vittoria di Oakley (851) sui Danesi; qualche anno dopo (855-56), appoggiato da una sua fazione, detronizzò Etelvulfo, appena tornato da un pellegrinaggio a Roma, e lo relegò nel Kent quale re vassallo. Alla morte del padre (858), ne sposò la vedova (e sua matrigna) Giuditta, figlia di Carlo il Calvo.