ESTREMOZ (A. T., 39-40)
La latina Extrema o Stremontium: città del Portogallo, nell'antica provincia dell'Alemtejo, distretto di Èvora (v.). Conta circa 5000 ab.; sorge a 460 m. s. m. sulla Serra de Ossa, e ha importanza strategica, perché prossima alla frontiera e non lungi dalla linea spartiacque tra la Guadiana e il Tago. Nei suoi dintorni vi sono cave di marmi colorati, che diedero il materiale per le colonne dell'Escuriale, e si coltivano ortaglie e grano; numerosi sono i boschi di querce, di elci, di sugheri. Industrie caratteristiche sono le manifatture di lana e di eleganti anfore di terra porosa conosciute con il nome di bilha de Estremoz. Estremoz è stazione ferroviaria sulla linea Lisbona-Èvora-Estremoz-Villa Viçosa.
Nella parte alta della città, cinta di mura, domina imponente il castello, che data dal 1258, con una torre di 27 metri, e bertesche merlate negli angoli. Nella parte bassa si nota la chiesa di S. Francesco, gotica, quella dei Martiri, pure gotica, e quella della Misericordia già dei Cavalieri di Malta. Il municipio ha sede in un altro convento di oratoriani, fondato nel 1697.