In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e più scuro di quello primaverile (o primaticcio), perché costituito da elementi più piccoli (nella sezione trasversale) e con pareti più spesse. L’alternanza di questo tipo di legno con quello primaverile rende possibile la distinzione delle cerchie annuali del legno nei fusti (non nelle radici, nelle quali il legno e. ha caratteri quasi uguali a quello primaverile).
La pianta annua e. è quella che germina in primavera, fiorisce e fruttifica in estate e muore alla fine dell’estate o in autunno.