Pediatra italiana (Urbino 1890 – Bologna 1967). Laureatasi in Medicina e Chirurgia a Bologna nel 1914 con una tesi su “La motilità e i riflessi nel primo anno di vita”, ha svolto il tirocinio a Pescia, dove ha vinto il concorso per un posto di assistente in chirurgia. Nel 1926 si è specializzata in patologia coloniale presso l’Università di Bologna e successivamente ha diretto in Eritrea un laboratorio dell’Ospedale coloniale di Asmara. Nel 1933 ha vinto un concorso per un posto di medico primario presso l’Ospedale psichiatrico di Pesaro. Autrice di due romanzi, Fiordineve (1923), racconti per l’infanzia, e L'estrema offerta (1924), ha pubblicato diversi lavori sperimentali e legati alla pratica sulla rivista “Note e riviste di psichiatria”.