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CAMPO, Estanislao del

di Salvatore Battaglia - Enciclopedia Italiana (1930)
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CAMPO, Estanislao del

Salvatore Battaglia

Poeta argentino, nato a Buenos Aires nel 1834, morto nel 1880. Svolse la sua attività durante la dittatura del Rosas e il governo del Sarmiento, il periodo più drammatico della storia argentina. Partecipò da soldato e da politico alla vita nazionale. Ma più duratura fu la sua produzione poetica, fortemente legata all'ambiente letterario e alla vita psicologica della sua terra. Di mediocre cultura, superficiale nell'ispirazione seria, ma dotato di vivace immaginazione e di gusto, sviluppò della letteratura argentina i motivi più romantici. Dalla propaganda patriottica del Sarmiento, che col suo Facundo esortava a liberare l'arte dall'imitazione erudita, per attingerla alla schiettezza della natura e alla poesia della vita gauchesca, ai poemi del Gutiérrez e del Mitre, intesi a ritrarre le fantasie e il realismo del cantore gaucho (payador), fino al vero e proprio linguaggio criollo di Hilario Ascasubi, si dispiega una nuova educazione artistica, in cui s'inserisce e si giustifica l'opera del C. Dalle prime poesie (edizione complessiva del 1870), firmate con lo pseudonimo di Anastasio el Pollo, che sulla traccia dell'Ascasubi (Aniceto el Gallo), discutevano con atteggiamento furbesco e popolare avvenimenti politici e sociali, il poeta si libera gradatamente dagli schemi dell'imitazione, per affermarsi con originalità nel Fausto, Impresiones del gaucho Anastasio el Pollo a la representación de esta ópera (1866). Il racconto, che all'amico ritesse il gaucho Laguna, dell'opera di Gounod, è una deformazione ingenua e realistica, ora appassionata e ora leggermente umoristica, di quei grandi ideali che variamente risuonano nel sentimento fresco e credulo del popolo. Nell'adeguarsi al movimento sintattico e alla vivacità immaginifica del popolano, il poeta trova il giusto tono. Quella vita rustica e piena di tonalità, quella psicologia incolta ma ricca di una sua particolare esperienza, si raffigurano con umana simpatia. Nell'intuire un contenuto più lieve e più lirico, contemperandolo con un atteggiamento più veristico, il C. dava all'arte gauchesca l'impronta di un'individuale personalità.

Vedi anche
gaucho Pastore a cavallo che governa le grandi mandrie di bestiame nelle pampas del Río de la Plata. La letteratura gauchesca descrive il mondo nomade dei gauchos. Inizialmente lirici e improvvisati in un linguaggio rurale, i canti gaucheschi si trasformarono lentamente nel corso dell’elaborazione letteraria, ... letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; ... Romanticismo Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo. Letteratura Definizione Il termine romantic, derivato da romance, appare dapprima in Inghilterra alla metà del 17° sec. con ...
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Vocabolario
campo
campo s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi,...
campo di accoglienza
campo di accoglienza loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto in Umbria e Marche, l’organizzazione...
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