ESERGO (dal gr. ἐξ "fuori da" e ἔαγον "lavoro")
Così si denomina dai numismatici quello spazio o segmento inferiore del campo monetale, che appare limitato da una linea retta, la quale di solito interrompe l'andamento circolare della leggenda. Sulla retta posa generalmente il tipo, e nello spazio sottostante prendono posto varî elementi complementari della leggenda o del tipo: simboli, lettere, monogrammi, leggende abbreviate, segni numerici, che costituiscono o comprendono la data di coniazione, il nome della zecca e dell'ufficiale monetario, dell'artista incisore, ecc.
L'esergo non è proprio di tutte le serie, né di tutti i pezzi costituenti una serie. Si può dire in generale che le serie greche autonome, per le loro specifiche caratteristiche inerenti alla qualità del tipo e alla disposizione della leggenda, ne sono sprovviste; mentre ne sono sempre fornite le serie romane della repubblica e dell'impero, come poi le più tarde serie italiane, ecc.