ESEGESI (dal gr. ἐξήγησις "narrazione, spiegazione"; anche "commento")
S'intende oggi con questo termine qualche cosa di più della semplice esposizione, ma non sempre né necessariamente la critica vera e propria; ché se l'esegesi finisce col confondersi con questa nel campo, p. es., delle discipline storiche (quando si tratti di stabilire il significato vero d'un documento, ecc.), essa ne rimane distinta p. es. nelle discipline giuridiche e, soprattutto, per ciò che riguarda la Bibbia, a proposito della quale "critica biblica" e "esegesi biblica" indicano cose molto diverse; ed è distinta dall'"ermeneutica" o arte d'interpretare. Per la storia dell'esegesi biblica, v. bibbia, VI, pp. 911 segg.; per l'esegesi giuridica, v. giurisprudenza.