ESCREZIONE (dal lat. excretio)
S'intende, in fisiologia, l'insieme dei varî processi e atti coi quali s'eliminano e si versano all'esterno i prodotti di secrezione delle ghiandole esocrine, e, in senso ancora più ristretto, l'attività delle ghiandole e degli apparati e sistemi ghiandolari che hanno l'ufficio importantissimo d'espellere dall'interno dell'organismo i materiali catabolici o di rifiuto. S'indicano col nome di emuntorî i diversi apparati ghiandolari che provvedono a tali funzioni. Di essi i più importanti sono l'emuntorio renale, l'intestinale, il cutaneo, il polmonare. Pur essendo dotati di proprietà escretrici specifiche, sono tuttavia in rapporto tra loro per alcuni prodotti d'escrezione che eliminano in comune (per es., acqua, anidride carbonica, urea, ecc.), tanto da potere, in certi limiti, sostituirsi e vicariarsi reciprocamente, in date condizioni, specialmente patologiche, d'insufficienza funzionale d'alcuni di essi.