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ESCHER im Felsenhof, Johann Caspar

di Giuseppe Albenga - Enciclopedia Italiana (1932)
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ESCHER im Felsenhof, Johann Caspar

Giuseppe Albenga

Industriale, nato a Zurigo il 10 agosto 1775, morto a Neumühle il 29 agosto 1859. Studiò architettura, ma lo interessarono principalmente gli argomenti di resistenza dei materiali che insensibilmente lo avviarono verso la costruzione di macchine: furono dapprima macchine tessili, prodotte allora soltanto nell'Inghilterra, a Rouen e a Chemnitz, e che egli riuscì a riprodurre nella Svizzera, dapprima con l'aiuto di un fabbro e poi, associato al Wyss, negli stabilimenti della società Escher, Wyss e C., fondata nel 1805 con capitali per quei tempi cospicui. Il campo d'azione della società andò ben presto allargandosi, specializzandosi però in particolare nella costruzione di macchine per l'industria della carta e di turbine. Il figlio Albert molto contribuì allo sviluppo delle officine paterne.

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Vocabolario
càspio
caspio càspio (o caspo) agg., ant. o letter. – Del mar Caspio (lat. mare Caspium), che si riferisce al mar Caspio (v. la voce prec.): dal lito vermiglio a l’onde caspe (Petrarca).
càspita
caspita càspita interiez. [alterazione eufem. di parola triviale]. – Esclamazione di meraviglia, talora d’impazienza e di leggero risentimento: c.!, questa non me l’aspettavo!; c.!, come ho fatto a non accorgermene? ◆ Dim. scherz. caspiterétta,...
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