STRITTMATTER, Erwin
(App. III, II, p. 856)
Scrittore tedesco, morto a Francoforte sul Meno il 31 gennaio 1994. Autore fra i più noti e celebrati nella Repubblica Democratica Tedesca (quattro volte vincitore del Premio Nazionale della Repubblica, oltre quattro milioni di copie vendute dei suoi libri), pur senza scarti ideologici ha integrato i dettami del realismo socialista mirando espressamente a una poetizzazione del reale, che d… senso e motivazione allo scrivere come, più in generale, lo d… alla stessa vita. Su base quasi esclusivamente autobiografica d… voce alla piccola gente di provincia, non celandone conflittualit… e limiti ma cogliendone soprattutto l'ingenua e perci• stesso schietta partecipazione a un processo di rinnovamento che traversa la societ… tedesca nel corso del secolo.
Ha scritto poco per il teatro (Die Holländerbraut, 1960; Nachtigall, 1979), che evidentemente non è il suo genere. Assai più corposa la serie di romanzi, alcuni di inusitate proporzioni: quello per ragazzi Pony Pedro (1959), che con qualche fortuna cerca di riproporre conflitti generazionali e interpersonali da una prospettiva infantile; la trilogia Der Wundertäter (1957, 1973, 1980), diseguale specie nelle pretese stilistiche assunte in parte da modelli barocchi goffamente ripresi ma anche con più felici distacchi ironici, tematicamente allargata fino alla piena attualità; Ole Bienkopp (1963), l'opera più discussa per la chiusa non edificante, come tale meno ancora delle altre in linea con l'ortodossia realistica; Der Laden (2 voll., 1983-87), altro mastodonte che, insistendo sulla medesima tematica, si distingue per la centralità di problematiche individuali, pur sempre nel quadro d'una realtà sociale coinvolgente. Postume le annotazioni su temi di attualità raccolte in Vor der Verwandlung (1995)
Bibl.: AA.VV., Erwin Strittmatter. Analysen, Erörterungen, Gespräche, Berlino 1977.