• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ROMMEL, Erwin Johannes

di Giorgio MEMMO - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
  • Condividi

ROMMEL, Erwin Johannes

Giorgio MEMMO

Generale tedesco, nato a Heindenheim (Würtemberg) il 15 novembre 1891. Proveniente dalla fanteria, già distintosi nella prima Guerra mondiale (campagna di Francia 1914-15; di Romania 1916, d'Italia 1917), decorato della croce di ferro di 1ª classe, nel dopoguerra è uno dei primi ad aderire al movimento nazionalsocialista; le originali e profetiche teorie sull'impiego dei carri gli ottengono la stima dello S. M. e il comando della Scuola militare di Wiener Neustadt (1938). Nella seconda Guerra mondiale partecipa alla campagna di Polonia come colonnello addetto al quartier generale del Führer; nel 1940 comanda la 7ª divisione corazzata ("divisione fantasma"), in testa alle unità corazzate che, operato lo sfondamento sulla Mosa, puntano su Abbeville, dividendo in due le armate francesi.

È nominato cavaliere dell'Ordine della croce di ferro. Nel 1941, comandante di corpo d'armata, è inviato in Libia con l'Afrika Korps, mentre gli Alleati hanno portato a termine la prima battaglia per la Marmarica. Nell'aprile sferra un'audace controffensiva che riporta le forze italo-tedesche fino al vecchio confine oltre Bardia; ma Tobruch, per quanto assediata, non cede. Nel novembre gli Alleati iniziano la 2ª battaglia della Marmarica e, a fine d'anno, gl'italo-tedeschi sono di nuovo a sud di Agedabia, dopo aver perduto tutta la Cirenaica. Nel gennaio 1942 R. si lancia nuovamente alla controffensiva e raggiunge con un balzo Tobruch; dopo una sosta, espugnata la piazzaforte, riprende la travolgente avanzata che lo porta a el‛Alamein (a 150 km. da Alessandria). Il 21 giugno viene promosso maresciallo. Ma la spinta si esaurisce mentre gli Alleati ricevono rinforzi: il 23 ottobre l'armata Montgomery (8ª) sferra la battaglia decisiva. Dopo la strenua resistenza di el Aqqaqir dove vengono distrutti 400 carri italo-tedeschi, ha inizio (2 novembre) il definitivo ripiegamento, che porta, nel dicembre, allo sgombero della Cirenaica e, nel gennaio 1943, a quello della Tripolitania.

Rimpatriato, R. comanda le divisioni che, dopo il 25 luglio, penetrano nella valle padana; il 15 agosto partecipa al convegno di Bologna. Nel 1944 è ispettore del Vallo atlantico, indi comandante di un gruppo di armate nella battaglia di Normandia. Il 27 giugno è gravemente ferito alla testa; mentre si trova in ospedale, ha luogo (20 luglio) il grave attentato a Hitler, cui seguono spietate repressioni e processi. Sembra che in questi ultimi qualcosa emerga a carico del R.; sta di fatto che il 14 ottobre, Hitler inviò a R., allora in convalescenza a Herrhingen (Ulm), 2 generali che lo posero di fronte all'alternativa del suicidio o dell'arresto. Nel corso del drammatico colloquio, durato circa un'ora, R. si protestò innocente. Alcuni giorni dopo si suicidò con una fiala di veleno.

Vedi anche
Seconda guerra mondiale Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una parte, Germania, Italia e Giappone dall’altra. Fu una guerra totale sotto diversi aspetti: geografico, ... Albert Kesselring Kesselring ‹kèsëlriṅ›, Albert. - Generale tedesco (Metz 1885 - Bad Nauheim 1960); dapprima ufficiale dell'esercito, passò poi (1935) nell'aeronautica, di cui divenne (1938) capo di Stato Maggiore. Nella seconda guerra mondiale ebbe il comando della seconda flotta aerea, che guidò nell'offensiva contro ... Karl Rudolf Gerd von Rundstedt Rundstedt ‹rùntštet›, Karl Rudolf Gerd von. - Generale (Aschersleben, Sassonia, 1875 - Hannover 1953). Combattente nella prima guerra mondiale, collaborò in seguito con H. von Seeckt e W. von Fritsch ai piani per il riarmo clandestino della Germania. Lasciato l'esercito nel 1938, tornò in servizio all'inizio ... el-‛Alamèin el-‛Alamèin Località del deserto egiziano, posta circa 80 km a O di Alessandria, dove tra il giugno e il novembre 1942 si confrontarono le forze italo-tedesche guidate dal feldmaresciallo E.J. Rommel e quelle britanniche. Lo scontro decisivo avvenne a partire dal 24 ottobre, quando l’offensiva lanciata ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • WIENER NEUSTADT
  • COLONNELLO
  • CIRENAICA
Altri risultati per ROMMEL, Erwin Johannes
  • Rommel, Erwin Johannes
    Dizionario di Storia (2011)
    Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891-Ulma 1944). Partecipò alla Prima guerra mondiale, segnalandosi nelle campagne di Francia (1914-15), di Romania (1916), d’Italia (1917); aderì fin dall’inizio al Partito nazista e vi divenne membro delle sezioni d’assalto. Le sue moderne teorie sull’impiego ...
  • Rommel, Erwin Johannes
    Enciclopedia on line
    Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Ulma 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il che gli valse la nomina a feldmaresciallo. Subì poi la controffensiva (ottobre-novembre 1942) britannica guidata ...
Vocabolario
erwìnia
erwinia erwìnia 〈ervì-〉 s. f. [lat. scient. Erwinia, dal nome del batteriologo amer. Erwin F. Smith († 1927)]. – Genere di enterobatterî, con una ventina di specie, che invadono i tessuti vegetali producendo lesioni locali (necrosi dei...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali