Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedale psichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. it. 1968). G. definisce le istituzioni totali come luoghi di residenza e di lavoro di gruppi di persone che condividono una situazione comune e trascorrono parte della loro vita in un regime chiuso, la cui caratteristica totalizzante si esprimerebbe con l'impedimento allo scambio sociale e ai rapporti con il mondo esterno. Tra le altre sue opere: The presentation of self in everyday life (1956; trad. it. 1969), Stigma (1963; trad. it. 1970), Encounters and behaviour in pub lic places (1963; trad. it. 1971), Interaction rit ual (1967; trad. it. 1971), Frame analysis (1971), Forms of talk (1981; trad. it. 1987).