Morris, Errol
Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Documentarista di fama internazionale, ha costruito la sua reputazione attraverso una serie di opere impegnate politicamente in cui ha mostrato di possedere uno stile asciutto, sempre vicino ai fatti, e un’attenzione particolare al ritmo narrativo. Il suo esordio risale al 1978, anno in cui si è messo in luce con Gates of heaven, una curiosa indagine sul business dei cimiteri per animali negli Stati Uniti. Il successo internazionale però è giunto con The thin blue line (1988), in cui racconta l’incredibile storia di Randall Dale Adams, un uomo condannato a morte nel Texas per un omicidio da lui mai commesso. Il clamore suscitato dal film portò l’anno successivo alla liberazione di Adams. Il riconoscimento da parte dei suoi colleghi è giunto invece con The fog of war: eleven lessons from the life of Robert S. McNamara (2003; The fog of war, la guerra secondo Robert McNamara), autentico ritratto del Novecento americano filtrato attraverso le parole di McNamara, storico segretario alla Difesa dei presidenti John F. Kennedy e Lyndon B. Johnson. Il film ha ottenuto nel 2004 il premio Oscar come miglior documentario. I successivi Standard operating procedure (2008; Standard operating procedure ‒ La verità dell’orrore), dedicato alle atrocità della prigione di Abū Ghraib, e Tabloid (2010), rievocazione di un celebre rapimento degli anni Settanta, restano perfettamente in linea con la produzione precedente di M. e con il suo livello di eccellenza.