Erone
Erone (Alessandria ca i sec. d.C.) matematico e ingegnere greco, tipico esponente del fiorire delle scienze in età ellenistica. Poco si sa della sua vita, mentre le sue opere (Pneumatica, Meccanica, Metrica, Sulla costruzione degli automi) ci sono giunte quasi intatte. Pare avesse aperto ad Alessandria, presso il Museo, una scuola meccanica. Gli si attribuisce la costruzione di una serie di ingegnose macchine, di tipo prevalentemente idraulico o pneumatico, che non avevano alcuna destinazione produttiva: si trattava per lo più di strumenti bellici voluti dai monarchi o di giochi ingegnosi (trombette, uccelli capaci di cantare, pupazzi semoventi) destinati a stupire la corte e il pubblico elegante; in particolare va ricordato un sistema idraulico a vapore che apriva automaticamente le porte di un tempio quando si accendeva il fuoco sull’altare (fontana di Erone) e il congegno detto eolipila, una sorta di prototipo primitivo della moderna turbina a vapore. A Erone si devono la sistemazione completa della teoria delle macchine semplici, la teoria dell’equilibrio (statica) e l’ideazione della ruota dentata e della vite senza fine. Nell’opera intitolata Metrica affrontò e risolse alcuni problemi geometrici relativi alle aree dei poligoni regolari e irregolari utilizzando la cosiddetta formula di Erone, che esprime l’area di un triangolo in funzione dei suoi lati. Nella stessa opera si trova un metodo per approssimare le radici quadrate di numeri che non sono quadrati perfetti.