Erofilo
Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a.C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina. Le sue opere sono andate disperse; esse (specialmente quella sull’anatomia, in tre libri) sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l’anatomia umana con osservazioni sui cadaveri; per primo descrisse il quarto ventricolo, il calamus scriptorius, i plessi corioidei, il confluente dei seni (torcolare di E.). Distinse i nervi in sensitivi e motori.