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ERODIANO lo Storico

di Gaetano Mario Columba - Enciclopedia Italiana (1932)
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ERODIANO ('Ηαοδιανός, Herodianus) lo Storico

Gaetano Mario Columba

Scrittore greco del sec. III d. C. Si ammette generalmente che sia originario dalla Siria, anzi, come qualcuno crede di poter determinare, da Antiochia; il che rimane incerto, sebbene appaia probabile l'origine orientale. Si volle identificarlo anche col Tiberio Claudio Erodiano, legato della provincia di Sicilia; ma il nostro storico, come egli stesso fa intendere, pur avendo tenuto cariche pubbliche, non salì agli onori del senato. Nel 192 e nel 204 si trovò a Roma, ove assistette agli spettacoli celebrati in quegli anni da Commodo e da Severo. Si deve ammettere che sia nato non molto dopo il 170.

L'opera di E. forma un piccolo volume intitolato: Storia dell'Impero dalla morte di Marco. Essa va dal 180 al 238 d. C., e si divide in 8 libri così distribuiti: I, Commodo; II, Pertinace e Giuliano; III, Settimio Severio; IV, Caracalla; V, Macrino ed Eliogabalo; VI, Alessandro; VII, Massimino e i Gordiani; VIII, Massimo e Balbino. Come ci fan sentire sin da principio le poche righe che fan da prefazione al lavoro, E. scriveva col proposito di comporre un'opera rispondente alle regole letterarie che imperavano ormai da un pezzo. Ond'egli si studia di seguire i grandi modelli, cerca frasi e motivi d'obbligo, ma la sua narrazione riesce quasi sempre piatta e senza anima. Quanto al contenuto, E. dichiara di raccogliere fatti occorsi sotto gli occhi degli uomini del suo tempo, e quindi solidamente testimoniati. Della sua scrupolosità di storico si vanta più volte. "Ho scritto - dice - quello che vidi e udii nel corso della mia vita, e di cui talvolta fui parte"; e calcola in cifra tonda che la sua storia abbracci un periodo di 60 anni. Tutto questo è già nel suo 1° libro; il che mostra - poiché non c'è ragione di sospettare inserzioni - che E. si accinse al suo lavoro dopo il 238, quando doveva aggirarsi, press'a poco, sui 70 anni. Il problema capitale dell'opera di E. e che ne riguarda la parte più propriamente storica, sta nel sapere su quali fonti sia stata compilata. Innanzi tutto appare sicuro che la sua opera, salvo più o meno gli ultimi due libri, non è costruita su fonti orali, com'egli vorrebbe far intendere, ma su fonti scritte, che in alcune parti traspaiono, in altre sono palesi. Vi hanno in effetto non poche rispondenze tra E. e Dione; sennonché vi hanno al tempo stesso alcune discordanze. La spiegazione dei rapporti tra i due storici è ancora da trovare, la meno verosimile è in ogni modo che ci sia stata fra i due una fonte comune. E probabile invece che E. abbia tenuto sott'occhio, accanto a Dione, una fonte storica latina.

Edizioni critiche: Mendelssohn, Lipsia 1883; Stavenhagen, Lipsia 1922.

Bibl.: E. Volckmann, De Her. vita, scriptis fideque, Königsberg 1859; J. Kreutzer, De Her. rerum Rom. scriptore, Bonn 1881; E. Baaz, De Her. fontibus et auctoritate, Berlino 1909; Sommerfeldt, in Philologus, 1914, p. 191 seg.; Roos, H.'s method of composition, in Journ. of Rom. Studies, 1915 segg.; H. Peter, Die Gesch. Litteratur über die röm. Kaiserzeit, II, Lipsia 1897, p. 101 segg.

Vedi anche
Storia Augusta (lat. Historia Augusta) Raccolta di biografie dell’età imperiale (4° sec.) che comprendeva le vite degli imperatori, cesari, pretendenti e usurpatori da Adriano a Numeriano; è pervenuta con una grave lacuna (da Filippo l’Arabo all’inizio della vita di Valeriano, cioè dal 244 al 253). Le biografie sono ... Decimo Celio Calvino Balbino Imperatore romano nel 238 d. C. Nacque nel 178 da famiglia patrizia. Fu più volte console e governatore di importanti province dell'Impero. Nel 238 fu uno dei venti senatori incaricati dell'amministrazione dell'Impero, quindi, morti i due Gordiani, fu eletto dal Senato imperatore insieme con Pupieno, ... Publio Elvio Pertinace Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), il principale congiurato, il prefetto del pretorio Emilio Leto, riuscì a fare accettare dai pretoriani ... Eutròpio Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storia romana dalle origini al 364 d. C., in 10 libri. L'opera in prosa semplice e chiara, pur nella sua brevità quasi epigrafica, ...
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Altri risultati per ERODIANO lo Storico
  • Erodiano
    Enciclopedia on line
    Storico greco di Siria (forse di Antiochia), probabilmente vissuto fra il 170 e il 255 d. C.; non pare identificabile con Tiberio Claudio Erodiano, legato della provincia di Sicilia. Scrisse una Storia dell'Impero dalla morte di Marco in 8 libri (dall'impero di Commodo, 180, a Balbino, 238 d. C.), fredda ...
Vocabolario
erodiano¹
erodiano1 erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome...
erodiano²
erodiano2 erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e...
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