Biblista e teologo protestante (Fröndenberg, Vestfalia, 1802 - Berlino 1869), prof. (dal 1826) a Berlino. Fondò e diresse fino alla morte la Evangelische Kirchenzeitung; di rigido indirizzo luterano, è il maggior rappresentante della teologia ed esegesi "ortodossa" (positiv; positiv-gläubig) protestante; avversario di ogni forma di razionalismo, combatté la filosofia di F. Schleiermacher e della scuola hegeliana. Tra le sue opere: Christologie des Alten Testaments (3 voll., 2a ed. 1854-57, sulle profezie messianiche); Beiträge zur Einleitung ins A. T., contro la teoria documentaria del Pentateuco proposta da W. M. L. de Wette (3 voll., 1831-32); Commentar über die Psalmen (4 voll., 1842-47).