SEIDLER, Ernst von
Uomo di stato austriaco, nato a Schwechat (Vienna) il 5 giugno 1862, morto a Vienna il 23 gennaio 1931. Compiuti gli studî giuridici, divenne segretario della Camera di commercio di Leoben (1894); passò poi al Ministero dell'agricoltura come segretario ministeriale (1900) e capodivisione (1909). Seguì contemporaneamente la carriera scientifica: insegnò alla scuola superiore mineraria di Leoben; poi, come libero docente (1900) e professore ordinario (1914) di diritto costituzionale e amministrativo, all'università di Vienna, e alla scuola superiore d'agricoltura. Nel 1915 fu chiamato a tener lezioni sull'amministrazione dello stato all'arciduca ereditario Carlo, che, divenuto imperatore, gli affidò incarichi di fiducia, e nel giugno 1917 lo volle a capo del ministero che avrebbe dovuto regolare il passaggio dal regime extraparlamentare che regnava dall'inizio della guerra al restaurato regime parlamentare. Sorto come provvisorio, il ministero assunse carattere definitivo, accogliendo uomini di grande competenza nei diversi campi: cinque universitarî ne fecero parte. Formidabili le difficoltà economiche e finanziarie da superare; ma il maggiore scoglio era nel problema delle nazionalità, che il S. cercò di risolvere con una politica di conciliazione, tentando di orientare la costituzione verso una maggiore autonomia dei diversi popoli. Non riuscendovi, si rivolse al cosiddetto "indirizzo tedesco". Ma anche questo tentativo fallì e lo condusse alla caduta (25 luglio 1918). Rimase, fin che durò l'impero, direttore del Gabinetto imperiale. Lasciò varie opere scientifiche, su problemi giuridici, finanziarî ed economici.