Regista cinematografico tedesco (Berlino 1892 - Bel Air, California, 1947); dopo aver studiato arte drammatica con M. Reinhardt, nel 1913 entrò nel cinema come attore; nel 1915 passò alla regia, e diresse in Germania numerosi film, spesso ispirati a commedie e operette: Die Austernprinzessin (1918); Madame Dubarry (1918); Sumurun (anche interprete, 1919); Carmen (1919); Kausch (1919); Anna Boleyn (1920); Das Weib des Pharao (1921); Die Flamme (1922). Negli USA dal 1923, vi ha diretto: Rosita (1923); The marriage circle (Matrimonio in 4, 1924); Lady Windermere's fan (1925); The student prince (1927); The love parade (Il principe consorte, 1929); Montecarlo (1930); If I had a million (in episodî, 1931); The smiling lieutenant (1931); The merry widow (1934); Angel (1937); Ninotchka (1939); The shop around the corner (Scrivimi fermo posta, 1939); l'amarezza e il sarcasmo di alcuni tra questi ultimi film si sciolgono nell'indulgente ironia di Heaven can wait (1943), deliziosa visione retrospettiva dell'America, cui seguirono gli ultimi film: Desire (1946) e Cluny Brown (Fra le tue braccia, 1946).