Scrittore tedesco (Zeitz, Anhalt, 1903 - Darmstadt 1972). Esordì con i 22 brevi racconti di Die Nacht des Gefangenen (1939), ma si affermò solo nel dopoguerra, quando propose una narrativa indifferente al recupero dell'esattezza storica e decisamente orientata verso la finzione. Da ricordare i racconti Die Gesellschaft vom Dachboden (1946); Schwebender Weg (1947); Spur unterm Wasser (1963) e i romanzi Die Unauffindbaren (1948); Agimos oder Die Weltgehilfen (1959); Hörensagen (1969); Der Mann im Bahnwärterhaus (post., 1973). Ha scritto anche saggi, fra cui Zur Umweltsituation des Dichters. Ausdruck und literarische Technik (1963).