Fisico tedesco (Eisenach 1840 - Jena 1905); di umili origini, prof. (dal 1870) di fisica teorica all'univ. di Jena e ivi per molti anni direttore dell'osservatorio astronomico. Proprietario, insieme a C. Zeiss, delle celebri officine ottiche di Jena, si dedicò a un'interessante riforma sociale di esse, volta a favore degli operai e dei tecnici. Si devono a lui fondamentali ricerche nel campo dell'ottica strumentale; ideò varî dispositivi fra cui: il comparatore, il condensatore, i prismi e il rifrattometro che portano il suo nome; promosse la fabbricazione del vetro d'ottica noto come vetro di Jena.