KING, Ernest Joseph
Ammiraglio americano, nato a Lorain (Ohio) il 23 novembre 1878. Frequentò l'Accademia navale di Annapolis (Maryland). Guardiamarina nel 1901, dal 1926 al 1932 addetto all'ulficio dell'aeronautica per la marina, fu nominato capo dell'ufficio aeronautica nel 1933; viceammiraglio comandante delle forme aeree per la marina negli anni 1938 e 1939; membro del consiglio superiore della marina tra il 1939 e il 1940; comandante della Patrol Force Fleet nel 1940; nell'anno successivo fu promosso ammiraglio e posto al comando della flotta dell'Atlantico. Nel 1942, per l'eccezionale competenza in materia di impiego dell'arma aerea in cooperazione con le forze navali, fu creato comandante della flotta degli Stati Uniti e capo delle operazioni navali. In tale sua qualità partecipò alle principali conferenze indette dai capi politici delle Nazioni Unite, collaborò con Eisenhower per lo sbarco in Africa Settentrionale e per l'apertura del secondo fronte, impartì le direttive per la condotta delle operazioni navali nel Pacifico all'ammiraglio Chester W. Nimitz. Si dimostrò organizzatore profondo e sagace, neutralizzò la guerra sottomarina condotta dalla Germania in Atlantico; oltre un milione e mezzo di uomini furono trasportati in Africa settentrionale e in Inghilterra, e materiali che da un minimo di 800.000 t. (1942), salirono a circa 2 milioni nel 1944; d'intesa col Nimitz, col gen. D. Mac Arthur e col gen. Kenney concepì il piano strategico per l'attacco al Giappone, dalla riconquista della Polinesia all'assalto alle isole nipponiche e alla distruzione della flotta nemica. Il 14 dicembre 1944 fu promosso al grado, per lui creato, di ammiraglio della flotta.
Bibl.: Eisenhower, Diario di guerra, Milano 1947.