ERMOLDO Nigello (Ermoldus Nigellus)
Nato circa il 790, monaco in giovane età in Aquitania, divenne amico di Pipino, figlio di Ludovico il Pio, e fu di lui precettore e cancelliere. Lo seguì nella spedizione dell'821 contro i Bretoni; avendo consigliato il re a muovere contro il padre, Ludovico lo esiliò a Strasburgo. Con le poesie cercò di placare l'ira dell'imperatore, ma non fu libero se non dopo la vittoria dei figli sul padre, nell'830.
Scrisse, con esagerazione adulatoria, un poema De gestis Ludovici, tra l'826 e l'827, in quattro libri, d'intonazione popolare. Ci restano anche due elegie, In laudem Pippini regis.
Bibl.: E. Dümmler, Poetae Latini, in Mon. Germ. hist., II, pp. 5-91; M. Manitius, Gesch. d. latein. Literatur, I, Monaco 1911, pp. 552-557.