Filosofo greco; scolaro di Platone, sul quale scrisse una monografia, a cui attinsero Diogene Laerzio e Simplicio. Guadagnò molto in Sicilia col commercio dei libri di Platone. L'interesse per la religione astrale e le dottrine dei magi fanno di E., con Eudosso, uno dei principali rappresentanti della tendenza orientalizzante dell'antica Accademia.