FERRARIS, Erminio
Ingegnere minerario, nato a Ronco Scrivia (Piemonte) il 25 febbraio 1852, morto a Zurigo il 29 settembre 1928. Da semplice operaio a Zurigo e poi come allievo della scuola di Freiberg, ove si laureò ingegnere, apprese la perfetta conoscenza dell'arte mineraria. Per lungo tempo direttore delle miniere di Monteponi, si occupò con grande competenza e interesse del problema minerario della Sardegna. Ideò e costruì la grande galleria di scolo che permise lo sfruttamento dei livelli più bassi e più ricchi della miniera e ne periezionò gl'impianti di preparazione meccanica. Inventò l'idrovaglio, il nastro Ferraris e impiantò la prima laveria magnetica con impiego della cernitrice a campo rotante. E ancora la prima fonderia di piombo e argento, il primo stabilimento industriale per lo zinco elettrolitico in Sardegna, lo stabilimento per la metallurgia termica dello zinco a Vado Ligure sono dovuti all'illuminata e tenace opera sua. Pubblicò inoltre numerosi lavori d'indole scientifica, parecchi dei quali sulla genesi dei giacimenti metalliferi e dei minerali di Monteponi (Iglesias 1896-1899 e 1903).