ERLANGEN (A. T., 56-57)
Città della Baviera settentrionale (distretto della Franconia Centrale), 20 km. a nord di Norimberga, 278 m. s. m., nella valle del Rednitz, su una terrazza diluviale presso la confluenza con lo Schwahach. La città è menzionata per la prima volta nell'800, e dal 1017 fu soggetta al vescovado di Bamberga, fondato da poco. Il re Venceslao I le concedette nel 1398 il diritto municipale. Nel 1400 passò ai Hohenzollern, allora burgravî di Norimberga, nel 1541 alla linea del margravio di Bayreuth, l'ultimo dei quali rinunziò, nel 1791, a favore del re Federico Guglielmo II quale rappresentante della linea principale dei Hohenzollern. L'amministrazione dei nuovi territorî franchi venne diretta dal futuro cancelliere di stato Hardenberg. Nel 1806 i ducati franchi, furono occupati, e ciò fu causa della guerra del 1806-7, da Napoleone che li diede definitivamente alla Baviera.
La città si compone di due parti; a nord è la zona più antica (Altstadt), distrutta da un incendio nel 1706 e rifatta sullo stesso luogo; a sud, la città moderna, ben riconoscibile per lo schema regolare delle strade, che si tagliano ad angolo retto, fu costruita a partire dal 1686 per volere del margravio Cristiano Ernesto per accogliere gli Ugonotti francesi scacciati da Luigi XIV dopo l'abolizione dell'editto di Nantes (1683), ai quali il margravio aveva offerto rifugio. Essa mostra lo stile freddo e disadorno, proprio di tali fondazioni principesche, simile p. es. a Freudenstadt nella Selva Nera. Anche il palazzo municipale e la chiesa riformata hanno lo stesso carattere, interrotto graziosamente dal castello dei margravî degli anni 1700-1704, provvisto di una serra e di un gran giardino. Questa parte (detta Christian Erlangen) costituiva dapprima una città separata dall'altra, ma nel 1824 i due centri vennero riuniti. I profughi portarono nella città l'industria tessile, la confezione di calze, cappelli, guanti, lavorazione del cuoio; più recente è l'industria meccanica. Notevole l'esportazione di birra. Erlangen è in buona posizione commerciale, toccata dalla linea ferroviaria Norimberga-Bamberga e lambita dal Ludwigskanal. Gli abitanti, 16 mila nel 1885, sono ora 29.600, per due terzi evangelici e un terzo cattolici. Dal novembre 1743 possiede un'università (Friedrich Alexander Universität), la quale venne frequentata nel semestre estivo 1928 da 1545 studenti.