eritrodermia
Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può essere secondaria a recrudescenza di una dermatosi (eczema, psoriasi, ecc.) o a fattori tossici (e. da arsenobenzoli), o far parte della sintomatologia di affezioni sistemiche come leucemie, linfoma di Hodgkin, micosi fungoide. Altre volte è primitiva e compare come tale senza cause ben definite e senza accompagnarsi ad alterazioni evidenti di altri organi o apparati. E. congenita ittiosiforme: lo stesso che ittiosi congenita. E. desquamativa del lattante: malattia cutanea dei lattanti al seno, al 2°÷3° mese, a patogenesi incerta, iniziante con arrossamento squamoso al cuoio capelluto, intertrigine delle pliche articolari e macchie rosse del tronco, confluenti rapidamente sulla totalità dei tegumenti, che assumono colorito rosso intenso, con larghe squame umide. Si cura con bagni, oli o paste emollienti; non necessita di altra terapia, se non si infetta.