Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per l'astrologia. Successore del padre (1560), iniziò quella politica che doveva assicurare alla Svezia, nel secolo seguente, il dominio nel Baltico. Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali dei fratelli Giovanni e Carlo. Nel 1567 in un attacco di pazzia fece uccidere molti nobili. Le continue guerre (nel 1563 aveva dato principio alla cosiddetta guerra nordica dei sette anni) e il matrimonio con l'amante, Caterina Månsdotter, di umile origine, portarono a una ribellione. Nel 1569 E. fu deposto e rinchiuso in prigione, dove morì ucciso, probabilmente per ordine del fratello Giovanni, salito al trono col nome di Giovanni III.