ERIK VII di Pomerania, re di Danimarca, Svezia e Norvegia (per la Svezia, Erik XIII)
Figlio del duca Vratislav di Pomerania; nato verso il 1382, morto nel 1459; per parte di madre discendeva dalla casa regnante di Danimarca. Quando morì nel 1387 il re Olaf di Norvegia, figlio di Margherita, regina di Danimarca e di Svezia, E. fu fatto re di Norvegia; nel 1396 fu eletto anche re di Danimarca e di Svezia. In rapporto con la sua incoronazione a Kalmar nel 1397, come re dell'Unione scandinava, furono fatti dei tentativi di costituire per l'avvenire una permanente unione fra i tre paesi nordici, ma le trattative condotte in proposito non ebbero alcun durevole risultato. Pare che E. abbia avuto poca importanza da principio, per l'influenza esercitata dalla regina Margherita. Solo dopo la morte di lei, nel 1412, egli divenne il vero re dei tre paesi. Governava con energia e si era dimostrato in varie cose un sovrano capace; ma era anche brusco di carattere e non sapeva adattare i suoi disegni alle circostanze esteriori. Perciò il grande pensiero di Margherita - un regno nordico con un potere reale quasi assoluto - fallì con lui. In modo particolare E. fu occupato dalla questione del Holstein: cercò molto attivamente di strappare dalle mani dei conti di Holstein la parte meridionale del regno di Danimarca, il ducato di Slesvig. Sul principio egli ebbe successo: nel 1413 un'assemblea di aristocratici danesi decise di togliere lo Slesvig ai conti di Holstein; nel 1424 questa sentenza fu confermata dall'imperatore tedesco Sigismondo. E. era riuscito anche a prendere possesso della maggior parte dello Slesvig, ma, essendo egli poi venuto in discordia con le città tedesche della Hansa, soprattutto con Lubecca, ed essendo esse passate dalla parte dei conti di Holstein, egli perdette tutto quello che aveva acquistato e dovette accettare nel 1435 una pace fondata sullo statu quo. Le lunghe guerre sulla frontiera meridionale della Danimarca avevano suscitato vivo malcontento nella Svezia e nella Norvegia, che vedevano pure di malocchio la posizione privilegiata dei Danesi nella monarchia unita. Nel 1434 scoppiò una rivolta in Svezia. Anche in Danimarca cominciò il fermento, poiché E. aveva tentato di assicurarne la successione per la sua casa. Nel 1436 E. si stabilì nell'isola di Gotland e dopo alcuni anni fu deposto in tutti e tre i paesi. Nel 1449 passò nella Pomerania, dove morì.
Bibl.: K. Erslev, Erik af Pommern, Copenaghen 1901.