PALMEN, Erik Herbert
Meteorologo finlandese, nato a Vaasa il 31 agosto 1898. Compiuti gli studi universitari a Helsinki (1921), divenne assistente all'Istituto oceanografico della stessa città (1922), dedicandosi alla meteorologia; nel 1927 si addottorò con un lavoro riguardante il moto dei cicloni extratropicali. Tra il 1930 e il 1940 si dedicò soprattutto a studi di aerologia sinottica, che lo condussero a scoprire l'abbassamento della tropopausa sopra i cicloni (Tropopausentrichter) e a indagare la frontogenesi dal punto di vista energetico.
Durante il primo dei diversi periodi trascorsi negli Stati Uniti a partire dal 1945 andò a Chicago, dove la scuola fondata da C. G. Rossby (v. in questa App.) era al massimo fiorire; vi diresse il gruppo di studiosi che provò l'esistenza di una corrente a getto con le caratteristiche postulate dalle considerazioni teoriche del caposcuola e scoprì la frattura della tropopausa in corrispondenza a essa. Negli anni successivi P. - che nel 1947 aveva avuto la cattedra di meteorologia all'università di Helsinki, dov'era da vent'anni incaricato di geofisica, e poi era passato alla neocostituita Accademia di Finlandia (1948) - diede altri contributi alla conoscenza della corrente a getto, riconoscendo tra l'altro che vi sono un getto polare e uno subtropicale. Più tardi conseguì notevoli progressi verso una teoria più completa e più organica della circolazione generale dell'atmosfera e delle trasformazioni dell'energia in seno a essa e in particolare diede una sistemazione chiara e soddisfacente al problema del trasporto della quantità di moto, la cui importanza era già stata messa in rilievo da H. Jeffreys nel 1926.
Tra le opere: An analysis of the wind and temperature distribution in the free atmosphere over North America in a case of approximately westerly flow, con K. M. Nagler, in Journal of meteorology, vol. 4, n. 2 (1948); Atmospheric circulation systems. Their structure and phisical interpretation, con C. W. Newton (1969).