STROHEIM, Erich von
Attore, regista e soggettista (vero nome Eric Hans Stroheim von Nordenwall), nato a Vienna il 22 settembre 1885, morto a Parigi il 12 maggio 1957. Come attore e come regista ha operato soprattutto negli S. U. A. e in Francia, raggiungendo notevolissimi successi.
La sua attività di regista si raccomanda particolarmente a film come Greed (1923), The merry widow (1925). The wedding march e Honeymoon (1928), del tempo del muto, opere in cui predomina, oltre ad una costante ricerca di uno stile arduo e denso, incisivo e minuto, una violenta polemica contro tutto e contro tutti, mescolata a un'amara ironia e a un cinismo quasi spietato, sotto il quale sempre si nascondeva, però, un'umanità dolente e spesso disperata, inquieta e angosciata. Queste doti, questi segni di un'indole che, a volte, sembravano nascere dal rimpianto del passato e dal disprezzo del presente, furono anche tutta la forza di S. attore, soprattutto atteggiato in quelle caratterizzazioni di ufficiale austriaco e prussiano cui dovette, con il passare degli anni, e fin quasi alla vecchiaia, tutta la sua ulteriore celebrità. Lo si ricorda particolarmente felice (oltre che nei film da lui stesso diretti) in As you desire me (1933), La grande illusion (1937), Five graves to Cairo (1943), La foire aux chimères (1946) e, fra gli ultimi, nel tanto apprezzato Sunset boulevard (1948), con Gloria Swanson.