Alpinista italiano (Vitipeno 1922 - Bolzano 2017). Prima di venire chiamato alle armi (durante la Seconda Guerra Mondiale), è riuscito a conquistare i passi più duri delle Dolomiti e ad aprire vie nuove e dirette: una su tutte lo Spigolo Abram (che prende il nome proprio da lui) sul Pizzo Ciavazes nel Gruppo del Sella. Tornato dal fronte, ha ripreso a scalare e nel 1954 ha potuto partecipare alla missione italiana per la conquista del K2 (insieme con l’amico W. Bonatti). Negli anni successivi ha continuato ad arrampicarsi e ha conseguito il brevetto di pilota d’aereo (1958), diventando istruttore di volo in montagna.