ERH-LI KANG
Sito archeologico nella provincia cinese dello Henan. Gli scavi condotti a partire dal 1975 hanno portato alla scoperta di una città, circondata da mura in terra battuta e da sobborghi. Tale agglomerato urbano, la cui cinta muraria è di circa 7000 m, risale alla seconda dinastia cinese, Shang. È un sito urbano che precede di alcuni secoli quello ritrovato presso l'attuale città di Anyang. Nei sobborghi sono stati scoperti i resti di locali per la lavorazione di oggetti in osso, in ceramica e per la fusione del bronzo. È possibile, grazie ai ritrovamenti, vedere le varie fasi dell'artigianato, dai materiali grezzi a quelli semilavorati e a quelli finiti. Un osso bovino con incisi alcuni caratteri è uno dei più antichi esempi di grafia su ossa. I bronzi, nelle loro forme, imitano i più antichi modelli in ceramica; sono stati trovati vasi sacrificali, anche di grandi dimensioni, e armi. Fra il numeroso vasellame in terracotta, va ricordato anche un frammento di un vaso in protoporcellana, a tutt'oggi il più antico esempio del genere. La scoperta di tale città, che all'interno della cinta muraria mostra i resti di strutture di un palazzo regale, e il ritrovamento di grandi tripodi di bronzo hanno gettato nuova luce sul periodo iniziale della dinastia Shang, retrodatando alcune tecniche come quelle della fusione del bronzo e della protoporcellana, e documentando un antico esempio di scrittura su ossa oracolari.
Bibl.: K. G. Chang, Shang Civilization, New Haven-Londra 1980.