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ERGASTERION

di S. Ferri - Enciclopedia dell' Arte Antica (1960)
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ERGASTERION (τὸ ἐργαστήριον)

S. Ferri

Officina, locale dove si svolge l'attività di un artigiano. Interessano qui in special modo gli ergastèria degli scultori che hanno diretto o collaborato alla costruzione di qualche tempio famoso. A Olimpia sappiamo da Pausania (v, 15, i) che "fuori dell'Altis c'è un edificio chiamato e. di Fidia, dove egli lavorava la statua di Zeus pezzo per pezzo". Questo edificio si trova tra la palestra e il Leonidaion, ed è stato generalmente identificato con l'edificio più tardi adibito a chiesa bizantina (m 32 × 14 circa; porta larga m 4,54 e quindi alta circa m 9). Sono in corso scavi dell'Istituto Archeologico Germanico che hanno messo in luce fra l'altro frammenti di matrici fittili per le decorazioni auree del manto dello Zeus, frammenti di avorio e di paste vitree degli ornati. Nel 1958 si è trovato anche un vaso di fabbrica locale che reca incisa sul fondo l'iscrizione ΦΕΙΔΙΟ ΕΙΜΙ (sono di Fidia). Questi trovamenti verrebbero così a confermare l'identificazione dell'ergastèrion. Altri, però, pensano ad altro edificio; non soltanto infatti si deve tener presente la statua dello Zeus, ma anche il "montaggio" dei frontoni, se non altro su cartoni, o in creta. Così per il Partenone si deve postulare l'esistenza di un e. in quanto alcune parti del fregio, per evidenti particolari tecnici, non possono essere state scolpite in situ.

Bibl.: Olympia Ergebnisse, II, p. 93 ss.; E. Norman Gardiner, Olympia, Oxford 1925, p. 43 ss.; Archaeology, VIII, 1955, p. 133; XII, 1959, p. 137.

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