Erdos
Erdős Paul (Budapest 1913 - Varsavia 1996) matematico ungherese. Si interessò di matematica fin da bambino mostrando doti eccezionali. Dopo la laurea a Budapest e il dottorato a Manchester, nel 1938 emigrò negli Stati Uniti, dove si perfezionò a Princeton per poi insegnare per brevi periodi in varie università. Nel periodo del maccartismo, si trasferì in Israele, dove ebbe un incarico all’università di Haifa. Nel 1983-84 fu insignito del Premio Wolf per la matematica. Matematico geniale, fra i più prolifici ed eccentrici del Novecento, coltivò singolari abitudini e condusse una vita nomade rifuggendo incarichi istituzionali fissi. Amava farsi ospitare nelle case di diversi matematici offrendo, in cambio dell’alloggio, la sua collaborazione per la soluzione dei problemi che stavano affrontando. Consumatore abituale di anfetamine, cui ricorreva per sostenere un frenetico ritmo di lavoro, ebbe una concezione singolare e visionaria della matematica che per lui costituiva quasi un’ossessione. La sua enorme produzione scientifica, comprendente quasi 1500 pubblicazioni redatte da solo o in collaborazione con molti matematici (oltre 400), spazia in diversi campi. Diede essenziali contributi allo sviluppo della teoria dei numeri, della teoria dei grafi e della combinatoria. Nel primo ambito fornì la dimostrazione elementare (cioè senza fare uso di mezzi analitici) del teorema dei numeri primi e dimostrò con M. Kac il teorema della distribuzione dei fattori primi di un numero intero che è alla base della moderna teoria probabilistica dei numeri (→ Erdős-Kac, teorema di).