Patriota e matematico (Roma 1818 - Ancona 1905). Fu uno dei fondatori della specola capitolina; partecipò attivamente alla difesa della Repubblica Romana (1849); alla caduta di questa riparò a Costantinopoli, poi a Genova. Nel 1853 tentò con altri esuli un colpo di mano su Roma, ma fu arrestato e condannato a venti anni di carcere. Graziato (1860), divenne bibliotecario della Biblioteca Comunale di Ancona.