Pittore e scultore (Bologna 1702 - ivi 1766). Allievo di G. Zanotti, frequentò l'Accademia Clementina di cui poi diresse la scuola di scultura, e fu principe (1746, 1753), raggiungendo una certa notorietà. S'interessò soprattutto di anatomia, scrivendo anche un trattato, corredato di tavole incise, ad uso di pittori e scultori. Il suo nome è legato ai due Scorticati lignei (1734) della cattedra del teatro anatomico e ai modelli anatomici in cera eseguiti su incarico di Benedetto XIV per la camera dell'Istituto di scienze (1742), opere di cui però è stata messa in dubbio l'effettiva paternità.