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ERBIO

di Guido Carobbi - Enciclopedia Italiana (1932)
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ERBIO

Guido Carobbi

Elemento chimico, il cui ossido fa parte delle cosiddette terre rare. Dà il nome a tutto un gruppo di elementi di queste terre che comprende l'erbio propriamente detto, il disprosio, l'olmio e il tulio.

Nel 1842 Mosander separò da un miscuglio di terre dell'ittrio gli ossidi di due nuovi elementi, uno dei quali dava sali incolori e fu chiamato erbio, l'altro sali colorati in rosa e fu chiamato terbio. Diversi anni dopo, Bahr e Bunsen, frazionando un miscuglio analogo, riuscirono a isolare soltanto l'elemento che dava i sali rosa e lo chiamarono erbio, supponendo che l'altro non esistesse. In seguito però, Delafontaine confermò i risultati del Mosander ma, a evitare confusioni, propose di conservare il nome di erbio all'elemento che dava sali colorati in rosa.

L'elemento così scoperto non era però ancora puro. Da esso infatti, nel 1878, Marignac separò un nuovo elemento che chiamò itterbio; e Cleve, insieme a J. L. Soret, per decomposizione frazionata dei nitrati, l'olmio e poi il tulio (mentre dall'olmio Lecoq de Boisbaudran separò il disprosio). Erbio a un alto grado di purezza è stato più recentemente ottenuto, per decomposizione frazionata dei nitrati, da Wichers, Hopkins, Balke e James.

Nella separazione delle cosiddette terre dell'ittrio (gruppi dell'erbio, del terbio, dell'itterbio e ittrio), per cristallizzazione frazionata dei bromati o degli acetilacetonati o degli etilsolfati, l'erbio rimane nelle frazioni più solubili. Terre dell'erbio sono presenti in molti minerali delle terre rare; così la fergusonite fra i niobati, l'euscenite, policrase e blomstrandina fra i titanoniobati, lo xenotime fra i fosfati.

L'erbio allo stato puro non s'è ancora ottenuto. Il peso atomico, determinato sui preparati più puri, è risultato eguale a 167,64; il numero atomico, a 68; simbolo chimico Er. Aston ha trovato che l'erbio ha una serie d'isotopi da 164 a 176.

L'ossido Er2O3, che può essere ottenuto per calcinazione dei sali, è colorato in rosa: sciolto negli acidi dà sali della stessa colorazione. Il cloruro ErCl3 e il nitrato Er (NO3)35H2O sono molto solubili; il nitrato forma sali complessi con l'esametilentetrammina e con l'antipirina. Il solfato Er2 (SO4)3 • 8H2O, monoclino, isomorfo con gli analoghi sali degli altri elementi delle terre rare, forma varî solfati doppî con i metalli alcalini, solubili nelle soluzioni di solfato potassico. L'ottoidrato scaldato a 400° si trasforma in sale anidro il quale comincia a decomporsi a 630°; a 845° si forma il sale basico che comincia a decomporsi a 950°; infine a 1055° si ha l'ossido. L'ossalato Er2 (C2O4)3 • 10H2O è praticamente insolubile nelle soluzioni alcaline e neutre ed è utilizzato per il dosaggio dell'erbio; calcinato si trasforma nell'ossido.

Trattando le soluzioni dei sali di erbio con idrossido di sodio, di potassio o di ammonio, precipita l'idrossido di erbio rosa, insolubile in eccesso di reattivo. In presenza di acqua ossigenata si forma un perossido idrato.

È possibile riconoscere l'erbio, in presenza di altri elementi delle terre rare, soltanto per mezzo dell'analisi spettrografica. I sali di erbio dànno in soluzione un interessante spettro di assorbimento con bande nel rosso, nel verde e nell'azzurro. Anche lo spettro d'arco è ricco di righe, utili per l'identificazione dell'elemento.

Bibl.: S. I. Levy, The rare earths, Londra 1924; L. Rolla, Le terre rare, Bologna 1929.

Vedi anche
olmio Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Ho, numero atomico 67, peso atomico 164,94. In natura si trova nella gadolinite e nella monazite (dalla quale viene estratto) insieme agli altri elementi delle terre rare del gruppo dell’ittrio; sono noti l’ossido, Ho2O3, e l’idrossido, Ho(OH)3, e ... ittrio Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, nello xenotino, nel policrasio. È un metallo di color grigio argento, fonde a 1522 °C e bolle a temperature ... nùmero atòmico Il numero di protoni presenti nel nucleo di un atomo di un elemento, che ne determina la posizione all'interno del sistema periodico degli elementi. eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico. La definizione operativa di elemento Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, si passò dall'idea, risalente alla filosofia presocratica, che la composizione dei corpi fosse di soli quattro ...
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Altri risultati per ERBIO
  • erbio
    Enciclopedia on line
    Elemento chimico, appartenente al gruppo delle terre rare, simbolo Er, numero atomico 68, peso atomico 167,2, di cui si conoscono 6 isotopi stabili: l’80, 82, 84, 86, 87, e l’88; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1843. L’e. metallico è una polvere grigio-verde, solubile negli acidi; ha densità 4,77 g/cm3; ...
  • erbio
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    èrbio [Lat. scient. Erbium, dal nome della città di (Ytt)erby, in Svezia] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Er, numero atomico 68 e peso atomico 167.2, scoperto nel 1843 da C.G. Mosander nel minerale gadolinite; se ne conoscono sei isotopi stabili con numero di massa 162 (abbond. ...
Vocabolario
èrbio
erbio èrbio s. m. [lat. scient. Erbium, dal nome della città di (Ytt)erby, in Svezia (cfr. itterbio)]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Er, numero atomico 68, peso atomico 167,26; è un metallo trivalente che si presenta...
tèrbio
terbio tèrbio s. m. [lat. scient. Terbium, dal nome della località di Ytterby, in Svezia, dove fu scoperto; cfr. erbio e itterbio]. – Elemento chimico di numero atomico 65, peso atomico 158,93, simbolo Tb, facente parte del gruppo delle...
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