ERBESSO ("Ερβησσος, Herbēsus)
Città della Sicilia orientale che viene nominata per la prima volta a proposito del vano assalto tentato contro di essa nel 404 a. C. da Dionisio, che, poco dopo, concluse pace con essa. Nel 309, ad opera degli Agrigentini, venne liberata dal presidio di Agatocle. Nel 214 Ippocrate ed Epicide si rifugiarono ad Erbesso, la quale fu, poco dopo, assalita dai Romani. È ricordata da Livio tra le conquiste di Marcello. Plinio la menziona tra le civitates latinae condicionis. La sua località è imprecisata. Va distinta da un'altra località dello stesso nome, ricordata a proposito della prima guerra punica come non lontana dal territorio agrigentino e che sarebbe stata distrutta dai Romani.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 140-159; II, i, Torino 1901, pp. 24-25; E. Pais, in Archivio storico siciliano, XIII (1888), p. 164 segg.