Grammatico greco di Eraclea Pontica (1º sec. d. C.), scolaro di Didimo di Alessandria; visse in Roma sotto Claudio e Nerone. Fu autore di un'opera di 3 libri in endecasillabi saffici(Λέσχαι "Ragionamenti") che non ci è pervenuta: conversazioni fra eruditi su teorie grammaticali e curiosità mitico-storiche.