Scrittore greco (2º sec. a. C.), nativo di Ossirinco in Egitto o di Callati. Tra i molti scritti, di cui non restano che frammenti, meritano di essere ricordati: a) ‛Ιστορίαι "storie", una raccolta cioè di notizie storico-mitografiche; b) due epitomi piuttosto libere delle Vite dei filosofi di Satiro e della Διαδοχή di Sozione. Si discute se siano sue, o di altro Eraclide, le epitomi delle Πολιτεῖαι di Aristotele che ci sono state tramandate da alcuni codici.