ERACLEA Lincestide (‛Ηράκλεια ἡ τῆς Λυγκηστίδος, o Η. ἡ Πελαγονία; Heraclīa)
Città dell'antica Macedonia sulla via Egnazia, nella regione Lincestide, presso al luogo dell'odierna Monastir. Ruderi dell'acropoli sono stati identificati sul colle sopra il villaggio di Boukova, a circa 2 km. a sud di questa città. Abitata originariamente da Pelagonî, ebbe probabilmente il nome di Pelagonia; fu trasportata nella pianura dove sorge oggi Monastir dai Romani, dopo la vittoria di questi su Perseo e l'inclusione del suo territorio nella quarta regione macedonica. E. è stata un importante centro strategico e immediato obiettivo quale chiave per la conquista della Macedonia, fino dalla prima spedizione romana contro i Macedoni, guidata dal console Sulpicio Galba. Teodorico espugnò la sua acropoli sboccando coi suoi Goti sulla via Egnazia scendendo da Stobi. Nel primo secolo della repubblica E. e il suo distretto di Pelagonia sono, quali populi liberi, separati dal resto della provincia di Macedonia; Cesare ancora ne esalta l'importanza militare come avamposto per i passi della Candavia. Ad E. e alla Pelagonia pare che assai presto sia stato concesso il diritto di cittadinanza romana.
Bibl.: L. Heuzey e H. Daumet, Mission Arch. de Macédoine, Parigi 1876, p. 300 segg.; Demitsas, 'Αρχ. γεωγρ. τῆς Μακεδονίας, Atene 1870-74; id., ‛Η Μακεδονία ἐν λίϑοις ϕϑεγγομένοις καὶ μνημείοις σωζομένοις, Atene 1896, p. 246 segg.; Tomaschek, in Sitzber. Akad. Wien, CXXVIII, iv, p. 17; O. Hoffmann, Die Makedonen, Gottinga 1906.