EQUIPAGGIO (fr. équipage [fr. ant. esquiper "imbarcare", dallo scand. skip "nave"], sp. tripulación, equipaje; ted. Bemannung, Schifsmannschaft; ingl. crew)
Tutto jl personale di bassa forza che si trova a bordo d'una nave ne costituisce l'equipaggio, mentre il complesso degli ufficiali ne costituisce lo stato maggiore.
Navi mercantili. - L'equipaggio d'una nave mercantile comprende il personale destinato a farne funzionare i meccanismi e le installazioni interne. I servizî principali ai quali esso è preposto si possono così raggruppare; 1. marinareschi o di coperta; 2. ai boccaporti; 3. delle radiocomunicazioni; 4. delle macchine motrici; 5. dello scafo; 6. di sicurezza; 7. elettrico; 8. sanitario; 9. di camera e cucina; 10 amministrativo e di sussistenza. L'equipaggio d'una nave mercantile comprende perciò tre nuclei principali: di coperta (marinai), di macchina (ingrassatori, fuochisti, elettricisti), di camera e cucina (camerieri, cuochi, ecc.); ogni nucleo ha i suoi graduati (nostromi, macchinisti, maestri di casa) che ne dirigono il servizio rispondendone ai rispettivi ufficiali. Il personale di camera e cucina non esiste o è ridotto a un minimo sulle navi destinate al trasporto esclusivo delle mercanzie, mentre è numerosissimo sui grandi piroscafi da passeggeri.
Navi da guerra. - L'equipaggio d'una nave da guerra comprende tutto il personale che deve farne funzionare i macchinari e le armi, assicurando al tempo stesso il funzionamento dei varî servizî accessorî. Riportiamo la distribuzione dei servizî sulle navi da guerra italiane, che è poi, salvo lievi varianti, quella in uso anche nelle altre marine:1. della "condotta della nave" (direzione e controllo della navigazione, funzionamento della segreteria del comando, segnali e comunicazioni): l'ufficiale preposto a tale servizio prende il nome di "ufficiale di rotta"; 2. marinareschi (installazioni e manovre varie): il sott'ufficiale più elevato in grado fra quelli addetti a tali servizî è chiamato "primo nocchiere" o "primo nostromo", alla testa del servizio stesso è preposto un ufficiale; 3. artiglierie e tiro: l'ufficiale preposto si chiama "direttore del tiro"; 4. delle armi subacquee: l'ufficiale preposto si chiama "ufficiale T"; 5. elettricità e radiotelegrafia: l'ufficiale preposto si chiama "ufficiale E. RT"; l'impiego pratico delle installazioni radiotelegrafiche è però diretto dall'ufficiale di rotta; 6. il "dettaglio", cioè direzione e organizzazione del servizio giornaliero interno, dei permessi di uscita, licenza, ecc., della disciplina e polizia interna della nave, ecc.: tale servizio è all'immediata dipendenza del comandante in seconda, che ha ai suoi ordim diretti, per coadiuvarlo, un "ufficiale al dettaglio"; 7. aeronautico: sulle navi portaerei la manutenzione e l'impiego dei velivoli sono diretti da un ufficiale, capo del detto servizio; i congegni per lanciarli sono invece affidati al genio navale; 8. del genio navale: manutenzione e funzionamento dell'apparato motore e di tutti gli altri macchinarî, ad eccezione di quelli elettrici e delle artiglierie; cura e manutenzione dello scafo e delle strutture relative; l'ufficiale addetto prende il nome di "direttore di macchina"; 9. sanitario, disimpegnato da uno o più ufficiali medici: il capo di esso prende il nome di "primo medico di bordo"; 10. amministrativo e logistico: vi sono preposti ufficiali del corpo di commissariato, e il più elevato in grado, che ne è il capo, prende il nome di "primo commissario di bordo".
Sulle navi minori, in cui il numero degli ufficiali è ridotto, i varî servizî sono raggruppati. La diversità e la complessità dei servizî obbligano tutte le marine a dividere l'equipaggio d'una nave da guerra in varie categorie specializzate, costituite da: marinai, cannonieri, torpedinieri, elettricisti, timonieri o segnalatori, radiotelegrafisti, fuochisti e meccanici. Ogni categoria si può poi suddividere in "specialità"; così, per es., i cannonieri possano essere "puntatori", "telemetristi", "armaioli", ecc. In ogni categoria, oltre ai militari di grado infimo o "comuni", vi sono dei "sottocapi" e dei sottufficiali di vario grado. Sulle navi da guerra italiane, le categorie affini, raggruppate, fra loro, formano dei "reparti" dell'equipaggio, ciascuno dei quali corrisponde a uno dei servizî sopra elencati, o a più servizî affini.