Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del 6º sec. a. C. al servizio di importanti vasai. Si conoscono una quarantina di vasi firmati (in un solo caso anche come vasaio), e gliene sono attribuiti una sessantina. Personalità centrale nella prima generazione dei pittori a figure rosse, E. decora in prevalenza coppe e piatti, con soggetti mitologigi, dionisiaci, di banchetto e di palestra, armoniosamente composti, soprattutto nei tondi interni delle coppe, in uno stile limpido ed essenziale.